Emergenza sanitaria
L’infortunio è sempre un evento rapido, imprevisto e drammatico, non solo sul lavoro ma in ogni circostanza. Chi assiste e interviene in un infortunio, agisce con agitazione e istintivamente tende a sopravvalutare le proprie capacità, agendo direttamente su chi si è fatto male perché “bisogna fare subito qualcosa”.
E’ provato che azioni sull’infortunato di persone non è professionalmente preparate spesso, oltre a non essere utili, sono addirittura dannose.
Non si possono improvvisare gli aiuti che solo il personale sanitario addestrato conosce.
La prima regola da ricordare è “stare calmi”. Controllare il proprio stato d’animo permette di compiere le azioni più utili per il ferito.
L’infortunio deve essere innanzi tutto protetto.
La prima cosa da fare è valutare la situazione per scoprire eventuali altri pericoli e agire per evitare altri danni al ferito, a noni stessi e ad altri. Poi si deve individuare e rimuovere, se possibile, la causa del trauma.
E’ molto utile parlare con il ferito per rassicurarlo; nelle operazioni di soccorso questo è un aspetto spesso trascurato. E’ importante che la persona abbia fiducia, reagisca positivamente e collabori. E’ importante anche difendere l’infortunato da altri improvvisati soccorritori che, in buona fede, rischiano di peggiorare la situazione.
La seconda immediata azione è di avvertire.
Se l’infortunio è abbastanza grave è importante chiamare subito il Pronto Soccorso (118), dando indicazioni precise sul tipo di trauma e sulle condizioni del ferito.
In questo modo si può anche apprendere come trattare il ferito, secondo le istruzioni del personale sanitario. Se si è calmi, si è in grado di esporre chiaramente la situazione e di comprendere ed applicare le istruzioni.
La terza azione è soccorrere.
Per un soccorritore non esperto, soccorrere significa soprattutto non compiere determinate azioni che causano danni più gravi dello stesso infortunio.
Evitare di: Muovere o mettere in piedi l’infortunato;
Dare da bere all’infortunato;
Togliere gli indumenti;
Se è coinvolta l’elettricità non bisogna toccare l’infortunato (!) ma togliere prima la corrente e solo dopo intervenire sul ferito.
E’ utile invece:
Mantenere il ferito sdraiato, senza alcun rialzo sotto la testa;
Coprire il ferito con un panno;
In caso di vomito, girare lateralmente il capo del ferito;
In caso di perdita di sangue, tamponare la ferita con un indumento pulito esercitando una pressione;
Mentre si aspetta l’arrivo dei medici, parlare con il ferito in tono rassicurante e allontanare i curiosi.
Quando si utilizzano le medicine e le attrezzature della cassetta di pronto soccorso, avvisare il responsabile per ripristinare la dotazione esaurita.
Per le procedure d’utilizzo dei materiali del “Pacchetto di Medicazione” o della “Cassetta di Pronto soccorso” si rimanda all’apposito modulo riguardante il Pronto Soccorso.