“acqua amica, acqua nemica”
A breve, Vi aggiorneremo sulla situazione attuale dei lavori eseguiti e la documenteremo con una piccola galleria fotografica.
Nel corso della storia le alluvioni delle quali si ha notizia, con danni più o meno gravi, sono numerose.
Dal 1517 ad oggi sono state 22, ma una completa lacuna durante tutto il ‘600 fa pensare che questo numero sia molto più alto.
Il 10-11 novembre 1951 gli affluenti del Banna esondano allagando Pessione, i territori di Poirino con l’interruzione della Statale 29.
Il 4-5 novembre 1994 gli affluenti e lo stesso torrente Banna esondano allagando Pessione, i territori di Poirino ed il centro urbano di Santena, in alcuni punti ha raggiunto laltezza di due metri, purtroppo c’è stata anche una vittima.
A Santena il Banna, con diverse rotte di argini allaga le campagne e le case del concentrico sia a nord che a sud del torrente e fino alla frazione Tetti Giro.
I danni sono ingenti alle abitazioni ed alla viabilità; il livello dell’acqua il alcuni punti dell’abitato ha raggiunto 80 cm.
Il torrente Banna nasce presso Buttigliera d’Asti, ha una lunghezza di 34 Km e sfocia nel Po presso Moncalieri. È il canale di raccolta delle precipitazioni che cadono in una zona corrispondente, in tutto o in parte, ai territori dei comuni di Andezeno, Arignano, Avuglione, Buttigliera d’Asti, Cambiano, Carmagnola, Cellarengo, Ceresole d’Alba, Cinzano, Chieri, Isolabella, Marentino, Mombello, Montà, Monteu Roero, Moriondo T.se, Pessione, Poirino, Pralormo, Riva, Santena, Sciolze, Valfenera, Villanova d’Asti, Villastellone.
Per molto tempo l’acqua del Banna fu molto utile a Santena.
Essa serviva per azionare i mulini, macerare la canapa e costituiva una risorsa perché ricca di pesci.
Nel 1814 sette capi-famiglia abitanti nel luogo erano censiti come pescatori.
In conseguenza di precipitazioni forti e prolungate sul suo vasto bacino imbrifero (Kmq 490 circa), il Banna ed i suoi affluenti straripano ed allagano i territori di Villanova, Poirino, Santena, Cambiano e Moncalieri.